Eleganza e tradizione
La storia del Ristorante Galleria si intreccia da decenni con quello della famiglia Galli: dopo un continuo susseguirsi di diversi proprietari il 3 gennaio 1983 subentrò la nostra famiglia che ad oggi gestisce il locale da 35 anni.
Lo Stile Ambrosiano
Una storia vivente nel cuore di Milano
Il ristorante storico ha mantenuto rispetto ad altri luoghi di ritrovo un carattere di esclusività e prestigio, che non attiene alla categoria del lusso bensì a quella dell’eleganza e della tradizione.
E’ infatti dal 2008 sede dell’associazione “Salotto di Milano”, presieduta da Rosanna Galli, la quale riceve nel 2008 il premio Rosa Camuna “per il dinamismo imprenditoriale e la dedizione con cui si è dedicata alla ristrutturazione e al rilancio del Caffè-Ristorante-Galleria di Milano che, grazie alla sua gestione innovativa, è diventato un simbolo e un importante punto di riferimento cittadino, contribuendo a ripristinare la funzione di centro culturale, sociale, turistico e commerciale dell’Ottagono della storica Galleria milanese.”
Nel 2018 il Ristorante Galleria compie cinquant’anni, anniversario che consente l’ammissione ai locali storici: un traguardo prestigioso, che ci permette di continuare a svolgere un ruolo di promozione e valorizzazione della qualità del prestigio dei prodotti italiani e dello stile Ambrosiano.
il dopo Scala
Un punto di riferimento per gli artisti e i frequentatori del celebre teatro
Il Ristorante Galleria è un simbolo di Milano: una storia vivente nel cuore della città, segnata anche dalla vicinanza del Teatro alla Scala. Ciò che attira è quella particolare aura che si respira, tra vecchio bistrot parigino e connotazione milanese: lo stile raffinato, classico e accogliente, unito alla particolare cortesia e riservatezza che è proprio della famiglia Galli, insieme alla professionalità del personale e alla qualità dei prodotti offerti, rende il luogo fortemente simbolico per tanti artisti e frequentatori della Scala.
Per anni è stato il rifugio di Barenboim e del tenore Giuseppe Di Stefano. Anna Netrebko era solita cenare al Ristorante Galleria durante la Traviata. Molti sono gli artisti che lo frequentano per il dopo Scala, complice il fatto che sia l’unico aperto fino a tarda notte, come i tenori Piero Pretti e Bernard Richter, i direttori d’orchestra Daniele Gatti e Ion Marin, il basso René Pape e il soprano Hibla Gerzmava. Le pareti del ristorante raccontano le storie degli artisti e del loro passaggio, tra cui spicca la fotografia con dedica di Plàcido Domingo.
Il Salotto di Milano
La Galleria Vittorio Emanuele II
Il salotto di Milano è più chic e allo stesso tempo più popolare della città meneghina: la galleria Vittorio Emanuele II.
Inaugurata il 15 settembre 1867, era illuminata da 600 lampioni a gas. I caffè e le librerie furono tra i primi a prenotarsi un posto sotto il cielo di vetro, i cui clienti abituali erano scrittori, giornalisti, letterati, artisti, industriali e politici. Da passerella elegante a teatro di manifestazioni sociali e scontri politici, diventando la fine degli anni ’70 sala da concerti, palcoscenico per balletti, passerella per sfilate dimostrando ogni volta la sua capacità di reinventarsi.
Il tempo non si arresta e a Milano trova una realtà facile al cambiamento. Con crudeltà si sbarazza del passato per imporre nuovi miti, per esaltare nuove tendenze mondane: ingenuo e pensare di fermare il tempo, dovere morale e proteggere e tutelare i simboli che la storia ci lascia.
Contatti
Galleria Vittorio Emanuele II, 75
20121 Milano (Italy)
Siamo aperti tutti i giorni dell’anno (ad eccezione del 25 Dicembre), dalle 10.00 alle 00.30 e dopo gli spettacoli serali del Teatro alla Scala.
Le prenotazioni posso essere effettuate telefonicamente o tramite e-mail.
Tel. +39 02 86464912
E-mail info@ristorantegalleria.it